Effetti del cambiamento climatico
La dott.ssa Jackie Sones è una coordinatrice di ricerca della Riserva Marina di Bodega (Bodega Marine Reserve), 362 acri di terre protette per la ricerca e l’istruzione.
Ricercatori e studenti vengono a indagare su habitat notevolmente diversi per un’area così piccola: Subtidale, roccioso intertidale, mudflat, spiaggia sabbiosa, palude di acqua dolce e salata, praterie costiere e comunità di dune sono tutti raggiungibili a piedi.
Il sito è ben noto per la forza del risveglio costiero guidato dal vento e per la complessa geologia della faglia di San Andreas. Lo staff di riserva coordina le ricerche sulle riserve e le indagini sul campo di supporto per i visitatori dei laboratori che lavorano da San Francisco a Point Arena. La Riserva fa parte del sistema UC Natural Reserve , una rete di 36 stazioni sul campo in tutto lo Stato.
Oggi diamo un ennesimo esempio di quello che sta accadendo al nostro clima, al nostro mondo e alle specie che ci vengono ospitate (noi compresi).
L’ondata di caldo record che sta sconvolgendo varie parti del pianeta ha surriscaldato le rocce sulle quali le cozze erano attaccate e, durante la normale bassa marea la temperatura è arrivata a sfiorare i 40 gradi… sufficenti letteralmente a cucinarle
Le cozze infatti, sono state trovate con i gusci aperti e le loro carni cotte.
Ci sono state svariate altre segnalazioni per lo stesso evento lungo una tratta di circa 200 km.
“Le cozze sono conosciute come una specie di base. L’equivalente sono gli alberi in una foresta, forniscono rifugio e habitat per molti animali, quindi quando si colpisce l’habitat principale questo si riflette anche sul resto del sistema” dott.ssa Stones
In effetti, se si guardano le segnalazioni e si considera in modo globale quanto sta accadendo, ci si accorgerà che l’intero ecosistema marino è agli sgoccioli: coralli che muoiono nelle zone ormai troppo calde, stelle marine che si sciolgono e crostacei che si rompono.
Parlare di dramma è eufemistico.